Come noto, l’art.1 commi 55-57 della L. 197/2022 (legge di bilancio 2023) ha introdotto, limitatamente all’anno d’imposta 2023, un regime agevolativo opzionale sostitutivo dell’IRPEF e delle relative addizionali, la cosiddetta “flat tax incrementale”. Lo scorso 6 giugno l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una bozza di circolare, posta in pubblica consultazione fino al prossimo 15 giugno, che fornisce i primi chiarimenti in merito all’ambito oggettivo e soggettivo di applicazione del beneficio fiscale. Il documento di prassi è ancora in fase embrionale, ma dalla lettura dello stesso emergono già una serie di attesi chiarimenti che contribuiscono, almeno in parte, a dipanare i primi dubbi di carattere applicativo. Per il solo anno 2023, vi è la possibilità di applicare una flat tax calcolata con un’aliquota del 15% su una base imponibile, non superiore a 40.000 euro, data dalla differenza tra il reddito da lavoro autonomo e di impresa del 2023 e quello d’importo più elevato, dichiarato nel triennio 2020-2022, decurtata di un importo pari al 5 % di quest’ultimo ammontare. L’ulteriore quota di reddito non soggetta alla tassa piatta incrementale, confluisce nel reddito complessivo e si rende applicabile la tassazione progressiva ai fini IRPEF (e relative addizionali), secondo gli ordinari scaglioni di reddito. Possono avvalersi dei vantaggi della flat tax incrementale le persone fisiche, titolari di redditi di impresa o da lavoro autonomo, che esercitano attività d’impresa oppure un’arte o una professione in forma individuale. Non è però sufficiente la mera titolarità di un reddito da lavoro autonomo o di impresa ma l’effettivo esercizio di attività d’impresa o di lavoro autonomo. Verrebbero pertanto esclusi dalla platea i soci di società di persone, gli associati di studi professionali e i soci di società di capitali che hanno esercitato l’opzione per la trasparenza fiscale. Sono inoltre escluse dal regime le persone fisiche che applicano, nel 2023, il regime forfettario, a meno che non si verifichi la fuoriuscita dal regime a seguito del superamento del limite di 100.000 euro in corso d’anno.
Fonti:
Legge 29 dicembre 2022 n.197, art.1 commi 55-57
Eutekne.info “Platea definita per la nuova flat tax incrementale”
Nuova Flat tax incrementale: pubblicata la bozza della circolare da parte dell’AdE su una delle novità della Legge di Bilancio 2023
