In attuazione della delega fiscale, all’art. 6 comma 1 lettera b) della L. 111/2023, per il 2024 viene prevista per i titolari di reddito d’impresa e per gli esercenti arti e professioni, una maggiorazione del costo ammesso in deduzione in relazione alle nuove assunzioni a tempo indeterminato. In particolare viene previsto che il costo del personale di nuova assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato venga maggiorato, ai fini della determinazione del reddito, di un importo pari al 20% del costo riferibile all’incremento occupazionale. Per beneficiare dell’agevolazione, gli incrementi occupazionali rilevano a condizione che:
- • il numero dei dipendenti a tempo indeterminato al termine del 2024 risulti superiore al numero dei dipendenti a tempo indeterminato mediamente occupato nel 2023;
- • per finalità antielusive, l’incremento occupazionale venga considerato al netto delle diminuzioni occupazionali verificatesi in società controllate o collegate ai sensi dell’art. 2359 c.c. o facenti capo, anche per interposta persona, allo stesso soggetto;
- • il numero complessivo dei dipendenti alla fine del periodo d’imposta 2024 risulti essere superiore al livello occupazionale di riferimento, fissato nel periodo d’imposta 2023.
Nell’ambito delle nuove assunzioni sono privilegiate particolari categorie di lavoratori che necessitano di maggiore tutela. Si tratta, ad esempio, di lavoratori molto svantaggiati, persone con disabilità, donne di qualsiasi età con almeno due figli di età minore di diciotto anni, giovani ammessi agli incentivi all’occupazione giovanile (under 30), soggetti che beneficiavano del reddito di cittadinanza; persone detenute o internate negli istituti penitenziari. In tali casi l’ulteriore maggiorazione potrebbe arrivare fino al 10%, per una maggiorazione totale quindi fino al 30%.
Fonti:
Eutekne.info “Per il 2024 super deduzione del 20% per le nuove assunzioni”
Il Sole 24 Ore “Maxi sconto Ires fino al 30% per chi assume”