Piano di Transizione 5.0: a gennaio via al nuovo credito d’imposta

Durante il question time alla Camera dello scorso 20 dicembre, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha fornito alcune anticipazioni sulle agevolazioni nuovo Piano di Transizione 5.0 che sarà varato a gennaio 2024. «Per gli investimenti del 2024 e del 2025, sarà riconosciuto un incentivo sotto forma di credito d’imposta in relazione a progetti di investimento che comportino un risparmio energetico almeno del 3%, a livello di impresa, o del 5% per il processo produttivo interessato». Le aliquote agevolative saranno parametrate al livello di efficienza energetica. E potranno arrivare al 40%. Il tetto massimo agevolabile sarà incrementato dagli attuali 20 a 50 milioni di euro. Per quanto riguarda la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, «punteremo a privilegiare al massimo la tecnologia europea e, quindi, nazionale – sottolinea il ministro -. Per questo, nel Decreto Energia abbiamo già previsto una norma in base alla qual l’ENEA realizzerà un registro con tre classi di prestazione energetica degli impianti fotovoltaici». Si evince quindi che l’intenzione è quella di cambiare il paradigma rispetto a transizione 4.0, integrando le attuali misure al fine di premiare il processo di efficientamento energetico. 

Inoltre saranno agevolati gli investimenti in formazione, per un massimale del 10% della spesa ammissibile. Il Ministro ha infatti sottolineato che non è sufficiente investire in tecnologia, poiché “oltre alle macchine serve chi è in grado di farle funzionare”.

Le risorse a disposizione sono importanti, infatti nella riprogrammazione dei fondi PNRR, 6 miliardi e 3 milioni sono destinati al piano 5.0, che vanno a sommarsi a quelli già stanziati in precedenza. Tracciando il totale, a disposizione delle imprese, saranno quindi messi a disposizione quasi 13 miliardi nei prossimi due anni.

Si attende ora il DL e il relativo decreto attuativo per comprendere il coordinamento con le disposizioni già vigenti previste dall’art. 1 comma 1057-bis della L. 178/2020.

Fonti:

Eutekne.info “A gennaio il decreto sui crediti d’imposta transizione 5.0”

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