Bonus edilizi: trasferibilità dei crediti fiscali non sempre possibile

Nell’ipotesi di trasferimento di un immobile oggetto di interventi edilizi per i quali spetta una detrazione fiscale, non tutti i bonus sono trasferibili. La normativa vigente stabilisce infatti che in caso di vendita dell’immobile, cessione gratuita e decesso del titolare dell’immobile, le quote residue di detrazione non ancora fruite possono essere a loro volta trasferite solo per le seguenti tipologie di interventi:

• interventi di recupero edilizio del c.d. “bonus casa” (art. 16-bis c. 8, TUIR) e “bonus verde” (art. 1 c. 12- 15, L. 205/2017);

• interventi di miglioramento sismico del c.d. “sismabonus” (art. 16, DL 63/2013);

• interventi di riqualificazione energetica del c.d. “ecobonus” (art. 9 c. 1, DM 6 agosto 2020);

• interventi di rifacimento delle facciate del c.d. “bonus facciate” (art. 1 c. 219-223, L. 160/2019);

• interventi di “superbonus” (art. 119, DL 34/2020);

La normativa non prevede invece questa possibilità per il c.d. “bonus mobili” (art. 16 c. 2, DL 63/2013) come precisato dalla circolare AdE n. 17 del 24 aprile 2015, e di recente, l’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 17 del 26 giugno 2023 ha affermato l’intrasferibilità, nell’ipotesi di vendita dell’immobile o in caso di decesso del titolare dell’immobile, anche per i bonus fiscali derivanti da interventi di eliminazione delle barriere architettoniche. Pertanto per entrambi i bonus, in caso di vendita o cessione gratuita dell’immobile oggetto di intervento non vi è possibilità alcuna di poter prevedere il trasferimento delle rate residue all’acquirente. La detrazione continuerà ad essere fruita esclusivamente dal beneficiario originario della stessa anche successivamente al trasferimento dell’immobile. Allo stesso modo, nell’ipotesi di decesso del contribuente, la detrazione non utilizzata in tutto o in parte, non si trasferisce agli eredi per i rimanenti periodi di imposta.

Fonti:

Eutekne.info “Intrasferibili le rate residue di bonus barriere 75% e bonus mobili”

Circ. Agenzia delle Entrate 24 aprile 2015 n. 17

Circ. Agenzia delle Entrate 26 giugno 2023 n. 17

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